Eucaristie “a porte chiuse” per evitare il contagio: risonanze a bassa voce su una scelta di emergenza che forse svela ciò che veramente pensiamo della liturgia e dell’essere Chiesa che celebra. Finito il periodo di isolamento bisognerà riparlarne.
Siamo felici di poter offrire il nostro contributo alle pagine di questa newsletter, raccontandovi un po’ la nostra esperienza vissuta durante la IV sessione di studio, tenutasi a Roma nello scorso mese di gennaio.
Presentate oggi a Roma, presso la sede del Parlamento Europeo in italia, le iniziative delle Celebrazioni Benedettine 2020. Alla conferenza stampa hanno preso parte i sindaci delle tre città simbolo della vita del patrono d’Europa: Norcia, Subiaco e Cassino.
Dal 18 al 25 gennaio i cristiani delle diverse Chiese e confessioni sono stati invitati ad incontrarsi per conoscersi di più e pregare insieme per l’unità. Quest’anno a scegliere il motto della Settimana di preghiera: “Ci trattarono con gentilezza”, sono state le Chiese di Malta e Gozo che hanno anche preparato riflessioni e suggerimenti per la sua celebrazione nelle singole diocesi e parrocchie.
Il 2020 sarà l’anno della riforma della curia romana. Il via libera del consiglio dei cardinali in dicembre 2019 lo prefigura. A sette anni dall’elezione di Francesco al soglio di Pietro si completerà la faticosa ristrutturazione dell’apparato vaticano. L’opera di rinnovamento sollecitata e pretesa dai cardinali nei dialoghi pre-conclave ha subìto torsioni e sobbalzi per le emergenze economico-finanziarie e per il peso dei provvedimenti anti-abusi.
Presentazione del nuovo Dossier della Rivista sugli interrogativi che suscitano le innovazioni tecnologiche a livello personale, professionale, sociale.
Dal documento finale, votato dall’Assemblea dei vescovi, emerge una Chiesa che assume con forza il grido dei poveri e della terra, ma è molto meno coraggiosa nell’affrontare il tema dei ministeri. Se leggiamo il testo nel quadro delle dinamiche vitali che lo hanno preceduto e accompagnato, emergono chiaramente resistenze e non-detti, ma anche la forza di una conversione sinodale già in atto e che non può essere arrestata.
I giovani cercano adulti disposti a farsi compagni di viaggio, in ricerca con loro verso e dentro la fede, in maniera umile e dialogica. Questi educatori diventano per i giovani figure significative di riferimento non tanto per la ricchezza dei loro argomenti quanto per la forza convincente della loro testimonianza. I giovani hanno bisogno di sperimentare nella esistenza degli altri che un percorso serio di vita cristiana non mortifica la loro voglia di vivere ma la realizza e le dà prospettive impensate.
L’ormai prolungato interesse da parte del mondo cristiano per la salvaguardia del creato ha prodotto una specie di dossier di passi biblici di riferimento. A svolgere il ruolo chiave sono innanzitutto i primi tre capitoli della Genesi, qualche regola agricola del Levitico e alcuni Salmi, a iniziare dal 104 e dal 148, vale a dire dal più preciso sottotesto biblico del Canto di frate sole diventato, specie dopo l’enciclica di papa Francesco Laudato si’, punto di riferimento imprescindibile.
L’ormai prolungato interesse da parte del mondo cristiano per la salvaguardia del creato ha prodotto una specie di dossier di passi biblici di riferimento. A svolgere il ruolo chiave sono innanzitutto i primi tre capitoli della Genesi, qualche regola agricola del Levitico e alcuni Salmi, a iniziare dal 104 e dal 148, vale a dire dal più preciso sottotesto biblico del Canto di frate sole diventato, specie dopo l’enciclica di papa Francesco Laudato si’, punto di riferimento imprescindibile.
Il Sinodo speciale dei Vescovi del prossimo ottobre sarà sull’Amazzonia, una regione con molteplici caratteristiche e problematiche, un paradigma di applicazione dell’ecologia integrale che dimostra come tutto è connesso, a livello locale e globale, e che tutto ci riguarda.
Per non rischiare l’“irrilevanza” la sfida è un confronto positivo con le nuove prospettive scientifiche sull’umano: la riflessione del presidente dei teologi morali italiani don Pier Davide Guenzi.
Inaugurazione dell’anno accademico 2019-2020 – Pontifico Ateneo s. Anselmo lunedì 7 ottobre 2019, alle ore 17.00
PROLUSIONE ACCADEMICA “Per una via di dialogo sulla questione del Gender nell’educazione”: il contributo dell’esegesi biblica. Prof.ssa Marinella PERRONI (Professore Emerito della Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo)
Fede e neuroscienze: il ruolo del corpo di Giorgio Bonaccorso
L’aspetto forse più inquietante, quando ci si riferisce al corpo, è che se ne è sempre parlato e se ne parla sempre di più, ma troppe volte a scapito del corpo stesso, quasi che al di là del considerarlo più o meno importante, il corpo sia comunque un oggetto muto: qualcosa, cioè, su cui si possono dire tante cose, ma che non dice niente se non quello che gli viene imposto dalla nostra anima, dalla nostra mente, o comunque da qualcosa di diverso dal corpo stesso. E invece, alla luce di considerazioni filosofiche, scientifiche e teologiche più avvedute, si può e si deve affermare che è il corpo a parlare, a pensare, a volere, e anche a credere.
Pagine di diario estivo dalla Bolivia, accompagnando una religiosa che coordina più di 160 comunità e ha battezzato finora novecento bambini. Come lei, nella regione centinaia di altre donne svolgono un servizio diaconale. E la pastorale interroga in modo esigente la teologia.
Ha scelto di studiare proprio grazie all’esperienza nell’accampamento e ci racconta: «Ho capito che le vite di tutti sono appelli di Dio e insieme aiutano a interrogare il Vangelo». Per questo nei suoi studi continua a prediligere i “temi scomodi”.
Il credito e il mandato con cui papa Francesco ha investito la vita consacrata fin dall’inizio del suo ministero sembrerebbero essere quantomeno anacronistici.
Non solo per il ridimensionamento che gli ordini e le congregazioni stanno conoscendo negli ultimi decenni, ma anche rispetto al rapporto spesso conflittuale che aveva caratterizzato le stagioni ecclesiali precedenti alla sua.
Settimana liturgica nazionale CAL Liturgia: chiamata per tutti alla santità battesimale. “Scelti per essere santi e immacolati di Fronte a Lui nella carità”.
Prolusione di Enzo Bianchi: Che significa essere cristiani in una società secolarizzata?
Nel corso dei lavori dell’ultima Assemblea generale della CEI (20-23 maggio 2019) sono state approvate le Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori.
Conclusi i lavori della commissione istituita da Francesco, i cui risultati si auspica vengano resi pubblici, si apre un’altra fase per un tema che dalle considerazioni storiche deve passare a quelle teologiche e pastorali.
Fin dagli inizi della nostra storia abbiamo evitato di andare dietro a ideologie, semplicemente cercando un modello di vita secondo il vangelo. Il nostro obiettivo è stato ed è quello di condurre seriamente una vita umana cercando di farne un’opera d’arte.
Chiesa come donna, genio femminile, machismo in gonna: al summit sulla tutela dei minori il papa ha commentato l’intervento della sottosegretaria del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita con parole importanti, tra le quali però non mancano punti problematici.
Religiose e laiche non vogliono più tacere, né accettare un sistema che insabbia le denunce nella speranza “che passino”. Ci sono in gioco infinite vite e il futuro di una comunità ecclesiale che ha bisogno di laicità e rifondazione antropologica.